La gilda dei sanguigni
La gilda dei sanguigni ha origini molto antiche, da alcune testimonianze storiche risulta che esista da quando i demoni hanno fatto la loro comparsa sul continenti. I demoni sono delle creature che abitano negli Abissi, uno dei tanti piani che compongono l’universo, che secondo l’astrologia si trova nella 19esima posizione e gira intorno al piano materiale, etereo, delle ombre e astrale. Sembra che, in qualche modo, tra gli Abissi e il Piano Materiale si sia creato un collegamento, un ponte, che concede ai demoni di passare. L’interesse della gilda dei sanguini è quello di cercare di imbrigliare la forza vitale dei demoni, infatti queste mostruose creature sembrano avere delle capacità soprannaturali e magiche notevoli e di gran lunga superiori a quelle dei comuni esseri umani. Diversamente dai Venator, una gilda riconosciuta e stimata tutt’ora, i Sanguigni non cacciano i demoni per ucciderli ma per trarne potere, con gli innumerevoli rischi del caso. La gilda fu espulsa dalle corporazioni una volta che si venne a scoprire, a causa dell’incidente degli innocenti, il vero scopo di quest’ultima. Il terribile incidente avvenne durante un rituale, nella ex sede principale della gilda a Bahel, dove l’allora capo Renor Stirpenera stava cercando di imbrigliare la forza di un demone di grado 7. I demoni, tutt’oggi, vengono classificati dalla gilda dei sanguigni con un grado da 1 a 7, a secondo del loro potere e pericolosità. Il demone in questione, durante l’incidente degli innocenti, era un Balor. Qualcosa durante il rituale andò male, probabilmente il cerchio arcano non era stato fatto a dovere, o qualche parola non pronunciata bene. Fatto sta che il corpo del demone diventò prima cenere e poi una nube di sottile polvere viola scuro, che iniziò a propagarsi per tutto la sede della gilda e poi per la strade di Bahel per centinaia e centinaia di metri. Tutti i bambini sotto i 10 anni d’eta che respirarono quell’aria entrarono in uno stato febbrile dal quale nessun rimedio, nemmeno magico, li riuscì salvare. Morirono circa 300 piccole anime in quei giorni.
Da allora la gilda dei sanguini fu ritenuta illegale e nacque la legge che vieta tutt’ora a chiunque di cercare di trarre potere dai demoni in qualunque modo e con qualunque mezzo. Renor Stirpenera fu condannato a morte per avvelenamento nei giorni seguenti l’incidente degli innocenti. I membri della gilda che non riuscirono a scappare, invece, furono reputati complici e rinchiusi per un lunghissimo tempo in carcere a Bahel (uno dei pochissimi carceri per incantatori di massima sicurezza).
Ai giorni nostri la gilda è segretissima e ogni suo componente cerca, in tutti modi, di arrivare al proprio fine.
