[Taverna] 10 Consigli per Dungeon Master D&D 3.5

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10 Consigli per Dungeon Master D&D 3.5

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Fare il Dungeon Master, si sa, non è proprio così facile e spesso si incorre in sbagli che rovinano delle belle storie o che rendono molto pesante il gioco stesso. Prima di vedere quali sono i 10 consigli per dungeon master facciamo una premessa molto importante:

Il DM gioca insieme ai suoi giocatori, mai contro mai con, e si diverte con loro.

Quindi abbandonate immediatamente quelle figure dittatoriali che decidono tutto di tutti. E’ un pò come andare a casa di un amico che sta giocando alla play e per tutto il pomeriggio vi lascia sul divano a vedere com’è bello l’ultimo gioco uscito.

  1. La narrazione: il DM è gli occhi e le orecchie dei giocatori. Presentate bene l’ambiente in cui i personaggi sono immersi, i PNG (personaggi non giocanti) con i quali trattengono delle conversazioni o dei rapporti, descrivete con ogni vostro mezzo possibile stupore e sorpresa, disperazione e spavento. Con una storia narrata e ben descritta i giocatori saranno già molto contenti di sedersi al vostro tavolo.
  2. La caratterizzazione: luoghi e personaggi devono essere diversi tra di loro, ricordatevi sempre che due città, due villaggi, due popolazioni hanno modi diversi di interpretare il tempo, gli eventi che succedono e quelli che sono già successi. E’ surreale che un umano abbia la stessa cognizione di tempo di un elfo, o che un gnomo abbia la stessa etica di un nano. Marcate le differenze la dov’è possibile.
  3. La libertà di azione: i vostri giocatori e i rispettivi personaggi devono sentirsi sempre liberi di agire secondo le proprie scelte e la propria etica. Non forzate mai eventi, non forzate mai il gruppo a prendere una direzione obbligatoriamente perché un muro misterioso blocca l’altra strada. Vi accorgerete col tempo che spingere i personaggi ad agire è l’unica priorità del gioco, ma ricordatevi la differenza con obbligarli.
  4. Salvare i personaggi dalla morte ingiusta: l’istinto di salvare un personaggio dalla morte, magari dopo mesi di giocate insieme, è molto alto, sopratutto quando si  è sbagliato il calcolo dei GS e un mostro scarso, in realtà, era troppo forte per il nostro gruppo. Per coerenza vi dico che al 90% dei casi è meglio che il personaggio muoia, il giocatore stesso sarà più propenso a farsi un nuovo personaggio o gli altri giocatori potranno anche resuscitarlo. E’ possibile salvare un personaggio dalla morte in quei rari casi in cui gli eventi ci mettano nelle condizioni di salvarlo, anche per questa volta, quindi, niente chierici che all’improvviso sbucano fuori dal terreno come funghi o robe simili.
  5. Calcolare bene il GS: per prevenire il punto 4, quindi un’ingiusta morte del personaggio, vi conviene calcolare bene il GS (grado sfida) dei mostri che i vostri personaggi incontreranno. Inoltre è importante leggere bene i mostri che mettete nell’avventura, infatti alcuni mostri del manuale dei mostri I sono molto particolari come comportamento e altri sono molto più forti del GS che vi viene presentato. Se avete preparato qualcosa di mano vostra non esagerate, quando pensate ad una capacità speciale riducetela di un pò, non farà mai male e durante il combattimento potrete correggere alcuni errori per la prossima volta.
  6. Empatia con i personaggi: un altro problema, abbastanza difficile per un DM, è quello di capire i desideri dei personaggi che si ha davanti. Con l’esperienza è facile spronare un giocatore ha rivelare pian piano i propri desideri durante la campagna di gioco, ma anche in questo caso non si avrà un quadro delineato perfettamente del personaggio. Per far ciò parlate con i giocatori, cercate di capire perché hanno creato quel personaggio, fatevi spiegare la sua psiche, quali sono i suoi desideri, cosa si aspetta dalla vita. A tal proposito potete anche proporre ai vostri giocatori la compilazione di un background. A questo link trovate anche delle domande per creare rapidamente il background dei personaggi.
  7. Prendere ispirazione: per creare un campagna di gioco ben strutturata non è possibile avere a disposizione poche vicende, poche storie da raccontare o eventi da far accadere. Non basta, per intenderci, scrivere la trama principale ed aspettare che i personaggi vi cadano dentro, diventa un mondo surreale e, ricordatelo sempre, quando la trama diventa surreale il gioco perde il suo fascino. Un consiglio utilissimo e di prendere ispirazione da qualsiasi fonte, da qualsiasi cosa: un film, un fumetto, il discorso dell’altro ieri con quel tuo amico, il viaggio mentale che ti sei fatto mentre ascoltavi la tua musica preferita.
  8. Non preparare niente: se non sai dove andranno i tuoi personaggi, se non sai con precisione che si infileranno nella torre maledetta infestata da zombie è inutile prepararne la mappa, i mostri che incontreranno e addirittura i dialoghi con qualche fantasma del passato che vuole aiutare i nostri eroi. Non lo fare, aspetta nell’ombra, ben presto le decisioni del tuo gruppo saranno ben chiare e potrai sbizzarrirti con carta e penna.
  9. Improvvisare: in D&D 3.5 arriverà sempre il momento in cui dovrai improvvisare, anzi per dirla tutta probabilmente l’improvvisazione è il 60%-70% del gioco. E’ impossibile (e anche inutile) che tu prepara tutte le personalità che esistono in una città o nel mondo che hai creato per i tuoi giocatori e i loro personaggi. Quindi rilassati e divertiti, se non vuoi essere troppo incisivo sulla scelta dei PNG fai scegliere ai dadi. In questa fase, però, non ti lasciar andar troppo, ricorda che anche l’incontro più casuale può determinare un cambio di rotto.
  10. Consigli e critiche: parla sempre con i tuoi giocatori, a fine serata, l’indomani al bar, della giocata che avete appena terminato per capire se ci sono state incomprensioni nella narrazione, se qualche evento è stato gestito male o qualche png si è comportato in maniera ambigua. Chiedi consigli per migliorare il rapporto sul tavolo ma sopratutto accetta le critiche con leggerezza, fare il DM è bello ma difficile.

Con quest’ultimo consiglio abbiamo chiuso questa rubrica, i 10 consigli per Dungeon Master, alla prossima e un buon gioco a tutti.

P.S. Siete dei nuovi giocatori? Ti suggerisco di dare un’occhiata alla guida “come iniziare a giocare a D&D 3.5“.

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